domenica 29 dicembre 2013

Consapevolezza

in libreria c'è un nuovo libro della mazzantini.
l'ho visto e ho pensato di comprartelo.
per un attimo troppo lungo ho pensato fosse il regalo perfetto per te.
e quell'attimo è agghiacciante 
e si pianta come lama nella pelle.
è bastato il giro di un respiro 
per ricordarmi che non ci sei più.
sono diventata così brava a congelare il mio dolore
da arrivare io stessa a crederci.
e il pensiero d'istinto percorre strade dell'abitudine 
di 27 anni di vita assieme.
non si ferma di fronte alla morte e prosegue
in gesti automatici.
poi arriva la freddezza razionale
come cemento armato nei polmoni
toglie vita e battito e aria.
e mi ritrovo lì da sola, 
con uno stupido libro in mano, in una libreria affollata
il delirio natalizio
tante facce e il nulla attorno.
solo io ferma immobile,
io sola e congelata.
solo io e la verità,
io sola 
e un libro inutile.

venerdì 22 febbraio 2013

solitudine

ciao.
vado un attimo a piangere in doccia.
ciao.

venerdì 7 dicembre 2012

Scappa

A me
l'amore
fa l'effetto
del sale
sulla coda

giovedì 18 ottobre 2012

ADDIO

Vivere dei momenti
con la consapevolezza che possano essere gli ultimi
è un qualcosa di straziante.
E nel presente vissuto.
E nel ricordo futuro.

sabato 8 settembre 2012

IN TUTTI I SENSI

Nella vita
prima di metterti a sedere con i piedi in aria
è meglio se sei sicuro di non aver pestato una merda

giovedì 30 agosto 2012

Pelle

devo togliermi la pelle
questa pelle che mi soffoca
devo andarmene altrove
questo mondo non è mio
questa vita non mi appartiene
questa maschera mi opprime

devo togliermi la pelle
questa pelle che mi soffoca
devo sciogliere catene
superare vette eterne
risalire verso l'aria
per rinascere più libera
più vicina ai miei pensieri
mente astratta senza corpo

questo mondo non è mio
questa luogo non mi detiene
questa vita non mi appartiene

non son fatta per strisciare
io son fatta per volare

non son fatta per passare
io son fatta per brillare

non son fatta per restare
io son fatta per bruciare

lunedì 23 luglio 2012

REWIND

passiamo la vita
a prepararci alla morte
chi in modo diretto
chi tramite un dio

ma poi quando è ora
ti arriva di fronte
ti affronta di petto
ti lascia stordito

nessuno ti dice
che quando colpisce
non lascia che un'onda
di stanchi detriti

nessuno ti dice
se perdi tua madre
non basta quel lutto
tuo padre distrutto
non è più tuo padre

lascialo andare
com'era
non può più tornare

lo vedrai vagare
urlare
cercare
incapace di dare

un'ombra di padre.

nessuno ti dice
se perdi tua madre
tu perdi anche un padre.

e tu non puoi ritornare.