Vorrei dire molte cose sulla legge 194...
vorrei dire che il 16 Aprile,mentre Ratzinger in visita a New York predicava il rispetto della vita,condannando l'aborto, la Corte suprema USA(a maggioranza cattolica) ha sentenziato la legittimità dell'iniezione letale,ossia della pena di morte(da Vanity Fair,30/04/2008);
vorrei dire che secondo la nostra Costituzione "lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani",per cui la legittimità di uno Stato laico non è subalterna rispetto ad altri poteri, come istituzioni religiose o partiti politici(da Wikipedia);
vorrei inoltre dire che credo sia giusto che ogni uomo sia libero di esprimere le proprie idee su un tema così delicato,delegando però ogni diritto decisionale alla donna che è la reale protagonista dell'IVG;
Ma la mia voce non conta,
i titoli dei giornali parlano chiaro: "ROMA - Il 70 per cento dei ginecologi che lavorano nel Servizio sanitario nazionale e nelle strutture private convenzionate dice no all' aborto. È un vero e proprio boom, quello dell' obiezione di coscienza tra i medici: solo nel 2003 a rifiutarsi di eseguire le interruzioni di gravidanza era il 58% degli specialisti."(da LaRepubblica,23/04/2008)
E questo vuol dire che in Italia le VOCI che contano sull'interruzione di gravidanza di una DONNA,sono quelle di questi due UOMINI:


NO COMMENT!
vorrei dire che il 16 Aprile,mentre Ratzinger in visita a New York predicava il rispetto della vita,condannando l'aborto, la Corte suprema USA(a maggioranza cattolica) ha sentenziato la legittimità dell'iniezione letale,ossia della pena di morte(da Vanity Fair,30/04/2008);
vorrei dire che secondo la nostra Costituzione "lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani",per cui la legittimità di uno Stato laico non è subalterna rispetto ad altri poteri, come istituzioni religiose o partiti politici(da Wikipedia);
vorrei inoltre dire che credo sia giusto che ogni uomo sia libero di esprimere le proprie idee su un tema così delicato,delegando però ogni diritto decisionale alla donna che è la reale protagonista dell'IVG;
Ma la mia voce non conta,
i titoli dei giornali parlano chiaro: "ROMA - Il 70 per cento dei ginecologi che lavorano nel Servizio sanitario nazionale e nelle strutture private convenzionate dice no all' aborto. È un vero e proprio boom, quello dell' obiezione di coscienza tra i medici: solo nel 2003 a rifiutarsi di eseguire le interruzioni di gravidanza era il 58% degli specialisti."(da LaRepubblica,23/04/2008)
E questo vuol dire che in Italia le VOCI che contano sull'interruzione di gravidanza di una DONNA,sono quelle di questi due UOMINI:


NO COMMENT!
1 commento:
annina brava sei una grande!!!porta avanti il femminismo!!!!concordo a pieno cn tutto.....per quanto riguarda il nome del blog (io nn ho amici ) nn sn d accordo!Sei speciale annina e tu lo sai...io ti adoro tanto...cerca di nn essere cosi severa cn te stessa e apri gli occhi !!! ti adoro bella femminuccia!!!
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